Il mio approccio è pratico e alla mano. Ogni percorso terapeutico è diverso, ma tutti seguono le stesse tappe fondamentali, che proverò a sintetizzare, così potete sapere cosa aspettarvi.
Conosciamoci: come possiamo sapere se io sono il terapeuta che fa per voi? Non lo sappiamo prima di conoscerci e parlare un po’. Il primo colloquio è il momento in cui decideremo se ci troviamo bene insieme e se pensiamo di poter ottenere risultati.
Capiamo bene il problema: il nostro primo compito sarà quello di capire in dettaglio il problema sul quale concentreremo i nostri incontri – in cosa consiste, quando e quante volte accade, in quali contesti e così via.
Definiamo i nostri obiettivi: il nostro scopo potrà essere quello di ridurre o aumentare un certo comportamento, o forse di acquisire nuove strategie per affrontare emozioni o situazioni particolari.
Rimbocchiamoci le maniche: questo è il lavoro vero e proprio – provare a capire da dove nasce il problema portato in terapia, da quali credenze, pensieri, emozioni e comportamenti. Ci occuperemo molto anche del lato pratico e sicuramente vi proporrò esperimenti da fare tra due incontri, cose da leggere o altre attività per consolidare il lavoro svolto insieme nello studio.
Torniamo agli obiettivi: periodicamente torneremo a guardare i nostri scopi e il percorso fatto insieme, per capire se stiamo andando nella giusta direzione o se bisogna rivalutarli.
Ci prepariamo per il futuro: il nostro percorso insieme non sarà concluso prima di aver pensato ai vari cambiamenti che ci potrebbero essere nel futuro, provando a consolidare punti deboli ed evitare eventuali ricadute.
Cominciamo prenotando un primo colloquio.